Primo turno senza una maggioranza assoluta. Il ballottaggio sarà il 29 giugno (dalle 9 alle 19) e il 30 giugno (dalle 9 alle 16)
BOLOGNA – Martedì 22 e mercoledì 23 giugno si è svolto all’Università di Bologna il primo turno di votazioni per eleggere il Rettore che reggerà l’Alma Mater dal 2021 al 2027: il totale dei voti ponderati scrutinati è stato di 3244,12. I risultati della votazione sono stati i seguenti: Giuliana Benvenuti 619,49 voti ponderati; Giusella Dolores Finocchiaro 788,41 voti ponderati; Pier Paolo Gatta 359,56 voti ponderati; Giovanni Molari 740,61 voti ponderati; Maurizio Sobrero 701,12 voti ponderati. Schede bianche ponderate: 34,93. Schede scrutinate: 5.160
Gli Aventi diritto sono: 6.188 (di cui personale docente/ricercatore 2.910; personale tecnico-amministrativo 2.931; rappresentanti degli studenti 347). Quorum di elezione (50% dei voti espressi ponderati): 1.622,06.
L’affluenza al voto è stata di 5160 elettori, di cui: 2758 personale docente/ricercatori (corrispondente al 94,78% degli aventi diritto); 2146 personale tecnico-amministrativo (corrispondente al 73,22% degli aventi diritto); 256 rappresentanti degli studenti (corrispondente al 73,78% degli aventi diritto).
Il ballottaggio sarà il 29 giugno 2021 (dalle 9 alle 19) e il 30 giugno 2021 (dalle 9 alle 16) in modalità telematica da remoto, attraverso la piattaforma di voto elettronico uVote Online del Cineca.
I due candidati al ballottaggio:
Giusella Dolores Finocchiaro, classe 1964, laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna, è professoressa ordinaria di diritto privato e di diritto di Internet. È stata professoressa nella Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e attualmente è nel Dipartimento di Scienze giuridiche. È stata direttrice del Master “Sicurezza e privacy”. È stata responsabile di numerosi progetti di ricerca, fra cui alcuni PRIN e un progetto europeo nel 7° Programma Quadro. È stata membro del Consiglio dell’ISA. È stata membro della Commissione di valutazione dei prodotti scientifici nell’Osservatorio della Ricerca. Rappresenta l’Italia nella Commissione sul commercio elettronico dell’UNCITRAL di cui è Presidente. È membro del Comitato per l’etica dell’IVASS. È socio effettivo dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna. È Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e ha ricoperto altri incarichi societari. È avvocato cassazionista. È stata Presidente del Gruppo di lavoro incaricato dal Ministero di Giustizia di redigere il decreto di adeguamento dell’ordinamento italiano al Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali.
Giovanni Molari, classe 1973, è professore ordinario in Meccanica Agraria presso l’Università di Bologna dal 2016, ha conseguito il titolo di dottore di Ricerca in Ingegneria dei Materiali presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’abilitazione alla professione di Ingegnere e la laurea in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Bologna. Nell’attività di ricerca si è prevalentemente occupato di studiare i problemi connessi al progetto e alla verifica dell’affidabilità di trattrici agricole, alle macchine per la zootecnia, all’uso di biomasse per produrre energia. Dal 2015 al 2018 è stato vice direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari e nel 2018, dopo la costituzione di un unico dipartimento di agraria, è stato eletto direttore per il triennio 2018-2021 e poi riconfermato nel ruolo per il triennio 2021-2024. Dal 2018 è membro del Senato Accademico e componente della commissione risorse umane.
Gli elettori:
Sono chiamati a votare: Professori e Ricercatori, anche a tempo determinato (2.910); Studenti componenti del Consiglio degli Studenti e rappresentanti degli studenti di I, II e III ciclo negli organi collegiali dei dipartimenti, delle scuole e dei campus (347); Personale Tecnico Amministrativo (compresi i collaboratori esperti linguistici e i lettori a contratto) a tempo indeterminato (2.931). Ciascun voto degli Studenti viene pesato con una ponderazione pari a 0,39. Ciascun voto del Personale Tecnico Amministrativo viene pesato con una ponderazione pari a 0,18.
C.S. Università di Bologna