VENEZIA – Si gioca al Pier Luigi Penzo di Sant’Elena, la prima sfida di semifinale playoff del campionato di Serie BKT tra Venezia e Lecce.
Gli arancioneroverdi sono reduci dalle “montagne russe” del match di venerdì con il ChievoVerona, vinto dopo 120 minuti per 3-2. I giallorossi, forti della quarta posizione in classifica si presentano al primo appuntamento della doppia sfida di semifinale imbattuti nelle ultime otto gare di campionato. L’ultimo successo casalingo del Venezia sul Lecce risale al giugno del 1995.
Mister Zanetti schiera il 4-3-1-2: rientra capitan Modolo al centro della difesa con Molinaro sull’out di sinistra e Mazzocchi sulla parte opposta, in mediana Taugourdeau in regia, con Maleh e Fiordilino sulle fasce. In avanti il tandem Johnsen – Forte con Aramu a supporto.
Anche mister Corini si affida al 4-3-1-2: in difesa preferito Gallo al posto di Zhuta sull’out di sinistra e Maggio a destra, in mediana Hjuldman sale in cabina di regia, in avanti la coppia d’attacco Coda – Stepinski con Mancosu a supporto.
In campo sono gli arancioneroverdi a dettare da subito il ritmo di gioco, procurandosi già al primo minuto un’occasione pericolosa con Johnsen che libera un destro potente sul palo più vicino, neutralizzato da Gallo in corner.
Al 5’ sono ancora i leoni a farsi nuovamente pericolosi: calcio d’angolo di Taugourdeau, capitan Modolo non riesce ad impattare bene e con la coscia la smorza verso la porta, Fiordilino prova ad intervenire ma non c’arriva in tempo e la palla sfila a fianco del palo alla destra di Gabriel.
I padroni di casa stanno dominando il campo, il Lecce attende l’occasione per colpire in ripartenza.
Al 40’ sono ancora i lagunari a rendersi pericolosi: splendido controllo e giocata di Johnsen che supera i due difensori e la pennella al centro per Forte che scarica il sinistro a colpo sicuro in porta, Gabriel fa il miracolo e nega il goal all’undici arancioneroverde.
Il triplice fischio del Direttore di gara termina la prima frazione senza recupero.
Dominio assoluto dei leoni in questo primo tempo, Gabriel protagonista per il Lecce, con due miracoli su Johnsen prima e su Forte poi, permette alla squadra ospite di concludere i primi 45’ a rete inviolata.
Nessun cambio durante l’intervallo.
Il match riprende con il leit motiv della prima frazione con i leoni che dettano il gioco.
Al 47’ sono i lagunari a sbloccare il risultato: Aramu la mette al centro per Maleh che al volo serve con uno splendido tocco Francesco Forte che di sinistro infila con precisone l’angolino basso alla destra di Gabriel. Venezia 1, Lecce 0.
Timida reazione degli ospiti ben gestita dalla difesa dei lagunari.
Girandola di sostituzioni per entrambe le formazioni:
Al 64’ mister Zanetti fa rifiatare Johnsen, al suo posto entra Di Mariano.
Al 66’ mister Corini decide di togliere Bjorkengren per Henderson.
Al 74’ doppia sostituzione per Zanetti: fuori Aramu e Crnigoj, dentro rispettivamente Dezi e Fiordilino.
Al 78’ Corini prova ad inserire Yalcin al posto di Stepinski.
Il Lecce alza il baricentro ma il muro arancioneroverde tiene senza troppi scossoni.
All’87’ Zanetti sfrutta tutte le sostituzioni a disposizione e fa rifiatare il bomber Forte e Taugourdeau, al loro posto Bocalon e Svoboda.
Con il triplice fischio dell’arbitro Marini, dopo tre minuti oltre il novantesimo termina la semifinale d’andata fra Venezia e Lecce con il risultato di 1-0.
Gli arancioneroverdi escono meritatamente vincenti da questa prima sfida casalinga.
La sblocca il bomber Forte grazie allo strepitoso assist di Maleh. I giallorossi riescono ad evitare un negativo più pensate provando nel finale a premere maggiormente senza però farsi concretamente pericolosi.
Match di ritorno fra tre giorni al Via Del Mare.