VENEZIA – 1 arrestato, 13 indagati a vario titolo, 2.733 persone controllate, 231 pattuglie impegnate in stazione anche in abiti civili per i servizi antiborseggio, 28 i treni su cui sono stati svolti specifici servizi di vigilanza e 37 i pattugliamenti lungo le linee ferroviarie di competenza; è questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Veneto, nella settimana appena trascorsa.
Nella stazione di Venezia-Mestre, i poliziotti hanno indagato un 33enne per il reato di ricettazione; l’uomo è stato fermato per un controllo mentre si aggirava per lo scalo in sella ad una bicicletta, risultata provento di furto.
Nella settimana appena trascorsa, si è svolta anche l’operazione denominata “Rail Safe Day”, che ha visto 97 operatori della Polizia Ferroviaria impegnati in un’attività straordinaria di controllo effettuata in 31 scali ferroviari, ricadenti negli ambiti di competenza, e in altre 10 località sensibili. 4 le sanzioni elevate per inosservanza del Regolamento di Polizia Ferroviaria e per violazione della normativa anti contagio da Covid-19.
Lo scopo dell’operazione, disposta su tutto il territorio nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, è quello di incrementare i livelli di sicurezza degli utenti del mondo ferroviario, prevenendo, ed eventualmente sanzionando, i comportamenti impropri e pericolosi e contrastando, al contempo, l’indebita presenza di persone nelle stazioni e negli ambiti di pertinenza.