VENEZIA – Nei i giorni scorsi gli operatori di Polizia addetti ai controlli di Frontiera presso l’Aeroporto di Tessera, durante il controllo di documentale dei passeggeri appena sbarcati da un volo proveniente dalla Turchia, hanno tratto in arresto una cittadina congolese.
Gli agenti si erano insospettiti alla vista del passaporto senegalese presentato dalla donna, che presentava evidenze di alterazione. L’immediata verifica del documento da parte degli agenti di seconda linea, specializzati falso documentale, anche con il supporto di appropriate apparecchiature di analisi documentale, ha appurato che il passaporto era stato accuratamente alterato, attraverso la sostituzione della fotografia del titolare del documento con quella della cittadina congolese.
Analoga attenta manipolazione era stata dedicata anche al visto apposto sul passaporto, artificio comprovato dalla verifica de visu attraverso il Sistema Informatico dei Visti.
La cittadina congolese, quindi, è stata arrestata per possesso di documenti di identificazione falsi, e, nella giornata successiva, presentata davanti al Giudice all’udienza per giudizio direttissimo, rito durante il quale è stata condannata a 12 mesi di reclusione, con contestuale sospensione della pena.