VENEZIA – La Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato 120.000 prodotti di largo consumo commercializzati in assenza delle prescritte indicazioni di tracciabilità e sicurezza.
Nei giorni scorsi, i “baschi verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Venezia hanno controllato alcuni esercizi commerciali della provincia, per verificare il rispetto della normativa sul commercio posta a tutela del consumatore.
Gli interventi dei militari hanno riguardato negozi di ferramenta, di prodotti per la pesca e di articoli per la casa situati a Mestre, Quarto d’Altino, Jesolo e Caorle.
A seguito di tali attività, sono stati rinvenuti articoli ad uso comune, posti sugli scaffali e pronti per la vendita, risultati carenti delle informazioni relative alla denominazione merceologica, all’identificazione dell’importatore, alla presenza di materiali o sostanze pericolose o nocive.
Nel corso delle attività sono stati altresì trovati 40 kg di cibo scaduto ad uso animale.
I prodotti irregolari sono stati sequestrati in via amministrativa e i responsabili dei punti vendita, di nazionalità straniera, sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Venezia per l’applicazione delle conseguenti sanzioni pecuniarie.