JESOLO – Cantieri aperti in pineta per la realizzazione di uno dei cinque nuovi percorsi ciclopedonali programmati dall’amministrazione Zoggia. Si tratta del primo stralcio di viale Oriente, un tracciato lungo circa 2,5 chilometri che partendo dal ponte sul Cavetta, nella frazione di Cortellazzo, si snoderà attraverso la pineta sui viali Oriente e Belgio fino a via Partecipazio. L’investimento di circa 1 milione di euro è stato sostenuto dal Comune di Jesolo e da una donazione da parte di un privato.
L’intero percorso sarà sviluppato su sede propria, separato quindi dalla carreggiata stradale e caratterizzato da asfalto colorato per dare specificità al percorso. Su viale Belgio la circolazione dei veicoli sarà resa a senso unico in direzione Cortellazzo. Il tracciato, una volta arrivato in corrispondenza dell’innsesto su viale Oriente vedrà la realizzazione di un ampio spiazzo, con pensilina per la fermata del bus, la posa di fontane per l’acqua potabile, la predisposizione di colonnine per la ricarica delle bici elettriche, nuove alberature e spazi ombreggiati. La ciclabile proseguirà sul lato monte di vale Oriente, consentendo una riqualificazione degli spazi urbani, compreso l’ammodernamento dell’illuminazione con tecnologia LED e l’installazione di nuovi arredi ed elementi di decoro.
“Negli ultimi mesi stiamo vedendo un rinnovato impulso dei lavori pubblici che, pur non essendosi mai fermati, hanno risentito dell’emergenza sanitaria. Tra le grandi opere in corso, va ricordata la ciclabile tra Ca’ Pirami e Passarella la cui realizzazione è in carico a Veritas, il tracciato di via Danimarca e, ora, il percorso di viale Oriente – è il commento dell’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Rugolotto –. Nell’ottica della valorizzazione del cicloturismo e del turismo all’aria aperta, il progetto di viale Oriente riveste un ruolo chiave, grazie all’ambiente particolare e suggestivo della pineta, vero e proprio polmone verde della città. L’intervento permetterà inoltre una più ampia riqualificazione di questa parte del Lido e la messa in sicurezza della circolazione, sia stradale che di chi utilizza la bicicletta”.