giovedì, Novembre 14, 2024
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Borbiago di Mira (VE): Spacciava nel cortile della scuola, minore denunciato dai Carabinieri

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MIRA (VE) – Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Tenenza Carabinieri di Mira hanno denunciato in stato di libertà un minore del posto per detenzione e spaccio di stupefacenti.

Ad aggravare e rendere particolare la vicenda è il fatto che il ragazzino classe 2003, trovato in possesso inizialmente di 20 grammi di Hashish, si trovava all’interno del cortile della scuola di Borbiago che costeggia l’edificio ove ha sede l’istituto comprensivo “Petrarca” e la palestra. 

Il luogo dell’intervento, infatti, nonché l’orario dello stesso, le 14 circa del pomeriggio, è prossimo al termine delle lezioni scolastiche che per le scuole medie sono “in presenza” e quindi a ridosso dell’uscita degli studenti; questo lascia presumere un l’interesse da parte del minore a “piazzare” la sostanza a qualche coetaneo frequentatore.

I fatti, come detto, si sono svolti a metà pomeriggio; una pattuglia del locale Tenenza, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha notato un gruppo di ragazzini che stazionavano nei pressi dell’ingresso della palestra; osservati i movimenti a distanza e focalizzata l’attenzione sul soggetto che sembrava tenere le fila della gestione dello spaccio, i militari hanno effettuato l’intervento. 

Alla vista dell’autovettura dei Carabinieri, i ragazzini si sono rapidamente dileguati, mentre quello sotto attenzione viene immediatamente bloccato dagli operanti e trovato in possesso di 20 grammi di Hashish e degli banconote appena passate di mano.

Portatisi presso l’abitazione del giovane per gli accertamenti del caso, i Carabinieri hanno trovato complessivamente altri 55 grammi della stessa sostanza, nascosti in camera, insieme a circa 7 grammi di Marijuana, sintomatica del target di clientela a cui il baby spacciatore puntava. 

Il ragazzino, al termine delle operazioni, è stato pertanto denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, procedendo al sequestro dello stupefacente e di tutte gli strumenti per preparare le singole dosi, quali bilancini, grinder e sacchetti.

Il controllo rientra nel piano di prevenzione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti posto in essere dalla Compagnia Carabinieri di Mestre, su tutta la giurisdizione compresa la “Riviera del Brenta”, con l’impiego delle pattuglie esterne e di servizi specifici, e che prevede, tra gli altri, l’esecuzione di specifici servizi in prossimità degli edifici scolastici ove c’è la presenza di studenti, in particolare a ridosso degli orari di entrata e uscita. 

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