MARGHERA (VE) – All’alba di domenica, un cittadino residente a Marghera in Piazzale Tommaso Gar ha chiamato il 113 per segnalare il furto appena avvenuto della propria bicicletta elettrica del valore di circa 800 euro.
L’uomo ha notato un soggetto vestito di scuro sollevare la bicicletta oltre la recinzione condominiale e, scavalcandola, allontanarsi in direzione di Via Tommaseo.
Le volanti hanno intercettato in pochi minuti il soggetto nei pressi del vicino piazzale Martiri Giuliani; nel frattempo è giunta sul posto anche la vittima che ha immediatamente riconosciuto la persona fermata come l’autore del furto, il lucchetto tranciato trovato nelle sue tasche e la bici come propri.
Il fermato si è mostrato sempre molto agitato; anche durante le fasi dell’accompagnamento presso gli uffici della Questura, ha cercato più volte di ferirsi, colpendo il divisorio in plexiglass dell’autovettura di servizio, fortunatamente senza riportare alcuna conseguenza.
L’uomo, identificato per E. Y. I., tunisino dell’87, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato quindi arrestato per il reato di furto in abitazione, con l’aggravante della violenza sulle cose.
Informato il P.M. di turno, ieri mattina si è svolto il giudizio direttissimo che si è concluso con la convalida dell’arresto ed il rinvio dell’udienza all’8 marzo per la richiesta di termini di difesa avanzata dal difensore. All’indagato è stata applicata la misura del divieto di dimora nel comune di Venezia.