giovedì, Settembre 19, 2024
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Rimangono chiusi i cancelli della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Posticipata al 2022 la mostra dedicata a Surrealismo e magia

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VENEZIA – In base a quanto stabilito dall’ultimo DPCM, la Collezione Peggy Guggenheim rimane momentaneamente chiusa, trovandosi in Veneto, zona dichiarata arancione.

Alla luce della situazione attuale, nell’attesa della futura riapertura, il museo ha deciso di posticipare al 2022, dal 9 aprile al 26 settembre, la mostra Surrealismo e magia. La modernità incantata, a cura di Gražina Subelytė, Exhibition Curator della Collezione. Slitterà invece alla primavera del 2023 la monografica dedicata all’artista veneziano Edmondo BacciEdmondo Bacci. L’energia della luce, a cura di Chiara Bertola. 

“Continuiamo a non demordere e ad andare avanti con le nostre attività online, fiduciosi che presto torneremo ad aprire le porte di Palazzo Venier dei Leoni, ai cittadini e ai veneti, in primis, nel pieno rispetto della funzione sociale che il museo deve avere, in quanto luogo inclusivo e democratico, accessibile a tutti”, afferma la direttrice Karole P. B. Vail.

Attraverso l’arte, con costanza e passione la Collezione continua a dialogare anche a distanza con il suo pubblico, invitandolo a tenere allenato spirito e la mente con le diverse attività che propone. Dal 25 gennaio riparte il corso online di storia dell’arte “L’Arte è Vita”, con la professoressa Alessandra Montalbetti, che nell’arco di quattro nuove lezioni racconterà gli insoliti quanto affascinanti legami che unisco arte e letteratura, filosofia, cinema e modaDal 22 al 24 gennaio l’artista svedese Cecilia Jansson sarà la protagonista del terzo appuntamento di “SuperaMenti”, serie di workshop dedicati agli under 25, realizzati con Swatch Art Peace Hotel, con il laboratorio da remoto “Esplorare la distanza”, che affronterà il tema del corpo umano, inteso come strumento di misura e limite. E il 27 gennaio si parlerà di bellezza come visione di futuro durante un workshop su Zoom, destinato ai docenti di ogni ordine e grado, pensato come un momento poetico attorno al tema della bellezza, intesa come strumento di rinnovamento. Infine, un invito a seguire l’articolato palinsesto social della Collezione, con cui quotidianamente il museo racconta una parte di sè ai suoi oltre 525.000 followers!

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