Il comune di Jesolo ha aderito all’iniziativa promossa dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente e sostenuto da Veritas S.p.A. per consegnare a tutti gli alunni delle scuole primarie borracce per l’acqua in acciaio Inox riutilizzabili. Obiettivo, ridurre l’uso e il consumo di plastica.
JESOLO – Una borraccia per l’acqua in acciaio inox per ogni bambino delle scuole primarie di Jesolo. Un regalo di Natale in anticipo e tutto ecologico che coinvolgerà i circa 1100 giovanissimi tra i 5 e gli 11 anni che frequentano i due istituti comprensivi del territorio con l’obiettivo di aiutare l’ambiente e ridurre il consumo di plastica. È l’iniziativa promossa dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente per tutti i Comuni della Città Metropolitana di Venezia, in collaborazione con Veritas S.p.A. cui ha aderito il Comune di Jesolo.
Nelle prossime settimane partirà la consegna che coinvolgerà per Jesolo, le scuole primarie “Gianni Rodari”, “Marco Polo”, “Tiziano Vecellio” dell’istituto comprensivo “Italo Calvino”, con 782 iscritti ed “Emilio Salgari”, “Giovanni Verga”, “Cristoforo Colombo” dell’istituto comprensivo “G. D’Annunzio” con 301 iscritti. Le borracce permetteranno di ridurre il consumo di bottiglie di plastica e imballaggi nelle scuole interessate dal progetto e, in prospettiva, migliorare l’impronta ambiente.
“L’iniziativa promossa dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente ha colto subito il nostro favore. É un atto concreto di educazione ambientale tra i più giovani, le generazioni di domani che si affianca ad altri programmi avviati negli istituti, come Eco-Schools e quelli che rientrano nei Piani di Offerta Formativa sostenuti dall’amministrazione. Abbiamo il compito di far crescere i cittadini di domani con un atteggiamento di responsabilità nei confronti del pianeta – commenta l’assessore all’Istruzione della Città di Jesolo, Roberto Rugolotto –. L’ambiente nel quale viviamo non può difendersi da solo e spetta a noi, ai nostri atteggiamenti salvaguardare le risorse e il nostro stesso futuro. Dobbiamo dimostrare ai giovani che anche comportamenti individuali contribuiscono allo sforzo di tutelare l’ambiente e possono essere fonte di imitazione positiva e collettiva, da cui arriva in cambiamento”.