VENEZIA – Composta in poche settimane su un libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia Le Barbier de Séville ou La précaution inutile di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (Parigi 1775), l’opera andò in scena per la prima volta al Teatro Argentina di Roma il 20 febbraio 1816 col titolo Almaviva ossia L’inutile precauzione, sia per riverenza verso Paisiello che già si era cimentato col Barbiere (San Pietroburgo 1782), sia per valorizzare la parte del tenore Manuel García, elevato al rango di protagonista. Dopo il fiasco della prima, l’opera trionfò nelle ultime sere del carnevale e in seguito rimase una delle opere più rappresentate al mondo e il capolavoro rossiniano per antonomasia.
In questa nuova ripresa fenicea, Federico Maria Sardelli sarà alla testa dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice e di un doppio cast composto da Antonino Siragusa e Manuel Amati in alternanza nel ruolo del conte d’Almaviva, Omar Montanari e Marco Filippo Romano in quello di Bartolo, Josè Maria Lo Monaco e Laura Verrecchia in quello di Rosina, Simone Del Savio e Filippo Fontana in quello di Figaro; Antonio Patucelli sarà Basilio; Giovanna Donadini, Berta; William Corrò, Fiorello. Gli artisti del Coro Luca Ludovici e Nicola Nalesso completeranno la compagnia di canto alternandosi nel ruolo comprimario dell’ufficiale. Maestro del Coro Claudio Marino Moretti, maestro al fortepiano Roberta Ferrari.
Lo spettacolo sarà proposto con sopratitoli in italiano e in inglese. Alla prima di domenica 18 ottobre 2020 ore 19.00 faranno seguito le repliche di mercoledì 21 ottobre 2020 ore 19.00; giovedì 22 ottobre 2020 ore 19.00; venerdì 23 ottobre 2020 ore 19.00; sabato 24 ottobre 2020 ore 15.30; domenica 25 ottobre 2020 ore 15.30.
I biglietti per lo spettacolo (da € 60,00 a € 190,00) sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Accademia, Mestre, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it. Si invita il pubblico a verificare il dettaglio dell’orario e dell’accesso dedicato sul biglietto acquistato.