VENEZIA – Il Centro Maree informa che questa mattina, in mare, è stato rilevato un valore di marea di 117 cm alle bocche di porto di Lido e Chioggia e 116 cm a Malamocco. La marea è rimasta su questi valori per un’ora e mezza, dalle 9.30 alle 11 circa. Senza l’attivazione del sistema MOSE una marea di questa entità avrebbe comportato l’allagamento di circa il 25% del suolo calpestabile, con grande disagio per le varie attività e la viabilità nelle zone più basse del centro storico veneziano.
Ieri, in giornata, il Centro aveva comunicato una previsione di 125-130 cm per le 11.10 di oggi, causata dalla possibilità dell’innescarsi di un fenomeno conosciuto con il nome di “sessa” (in inglese seiches), generato dal passaggio di particolari perturbazioni atmosferiche che agiscono sulla marea, lo “storm surge”, in modo paragonabile all’azione di un musicista sulla corda di una chitarra. In seguito l’Adriatico, a causa della forma del bacino, si comporta come una cavità risonante: al cessare dell’impulso, rimane una situazione perturbata del livello marino, che si manifesta con una serie di oscillazioni, le “sesse”, la cui ampiezza si smorza nel tempo.
Nel primo mattino, il lieve miglioramento delle condizioni meteo ha fatto rivedere la previsione a 125 cm. Un’importante tempesta, sviluppata in mare davanti la costa istriana, ha in seguito favorito a Venezia la rotazione del vento, portandolo da Nord e un ulteriore smorzamento dell’onda di ritorno, facendo attestare la marea su valori leggermente più bassi del previsto.
A Venezia e Chioggia la marea invece è rimasta su valori attorno a 45/50cm grazie all’attivazione del sistema MOSE, valori che hanno permesso lo svolgimento delle normali attività quotidiane, tanto dei servizi quanto dei trasporti.
Per sabato è previsto un massimo di marea di 105 cm alle ore 11.40.