MESTRE – Nella notte tra domenica e lunedì la squadra Volanti della Questura di Venezia ha arrestato tre persone per tentato furto aggravato in concorso e danneggiamento ai danni di una pizzeria di Mestre.
L’operazione di polizia giudiziaria nasce dalla segnalazione di una donna che, in piena notte, dal balcone di casa propria ha notato due persone che armeggiavano sulla porta d’ingresso del locale sito in via Calucci, mentre una terza fungeva da palo.
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno fermato i tre soggetti segnalati, sorpresi nelle vicinanze della porta d’ingresso della pizzeria, che presentava evidenti segni di effrazione provocati verosimilmente da un attrezzo metallico.
Sottoposti a perquisizione personale, i tre venivano trovati in possesso di un coltello a serramanico e dell’attrezzo metallico presumibilmente usato per accedere all’interno dei locali; entrambi gli oggetti sono stati sottoposti a sequestro penale.
I tre sono stati, pertanto, arrestati per i reati di tentato furto aggravato e danneggiamento. Si tratta di una donna G.M classe ’96 italiana e due uomini, P.R.A. del ’82, di origini venezuelane e R.A. marocchino del ’93; tutti con numerosi precedenti di polizia inerenti reati sia contro il patrimonio che in materia di stupefacenti. A carico della ragazza italiana è emerso anche un avviso orale emanato dal Questore di Venezia in data 28.08.2020.
i tre arresti sono stati convalidati in sede di direttissima, che si è conclusa nel pomeriggio ed é stata fissata una nuova udienza a Dicembre. Uno dei tre arrestati è stato nel frattempo sottoposto all’obbligo di firma presso gli uffici della Questura.