PADOVA – Nella notte del 3 ottobre 2013 avvenne il più tragico naufragio di migranti in disperata fuga verso l’Italia dalle coste africane .
Si contarono 368 annegati a un solo miglio di distanza dalle coste di Lampedusa.
I primi soccorritori furono un gruppo di amici che, come altre volte, quella notte erano usciti in barca per una cena a bordo, ma poi vi restarono ripromettendosi di rientrare all’alba.
Alle 3 di notte si trovarono, invece, circondati da centinaia di teste che invocavano aiuto. Cominciarono a trarre a bordo di quella barca (omologata solo per 10 persone) ben 47 naufraghi.
Ai ripetuti allarmi lanciati alla Guardia Costiera fu risposto con grave ritardo, per cui nacque una disputa che proseguì in sede giudiziaria non ancora compitamente definita.
I superstiti vennero poi distribuiti soprattutto in Germania e Svezia, ma si mantengono tuttora in frequente contato con i loro salvatori e nella notte del 3 ottobre 2019 fu eretta a Lampedusa una stele in rame con incisi i nomi di tutti i naufraghi.
Tre anni fa la commemorazione del tragico evento si svolse al Centro Culturale San Gaetano e lo scorso anno con un sit-in davanti a Palazzo Moroni organizzato dal Comitato Territoriale #IO ACCOLGO che raggruppa le diverse Associazioni presenti sul territorio e l’adesione e partecipazione del Comune di Padova.
Anche quest’anno i cittadini, le cittadine e le realtà associative che hanno aderito alla campagna #IOACCOLGO danno appuntamento alla società civile (nel rispetto delle norme antiCovid-19) davanti a Palazzo Moroni (Comune di Padova), per un momento commemorativo.
Quest’anno, a causa della difficoltà di reperire un idoneo spazio pubblico, la commemorazione è stata spostata a sabato 10 ottobre dalle ore 15 alle ore 16:30 davanti a Palazzo Moroni (Comune di Padova).
Il naufragio del 2013, si disse “scosse le coscienze” ma le morti di migranti nel mar Mediterraneo non si sono fermate.
La campagna Io Accolgo continua come continua la richiesta che: 1. vengano abrogati i due decreti sicurezza che contengono norme contrarie ai principi della Costituzione e delle Convenzioni internazionali 2. si prevedano canali di ingresso regolari in Europa, senza che le persone siano costrette a rischiare la vita affidandosi ai trafficanti 3. più nessuno sia lasciato morire in mare e vengano annullati gli accordi con la Libia 4. si ristabilisca un programma efficace di ricerca e salvataggio in mare a livello europeo 5. venga garantita un’accoglienza dignitosa ad ogni migrante e vengano avviati percorsi di inclusione efficaci.
Per sostenere queste ed altre richieste vai al sito: www.ioaccolgo.it
Il Comitato Territoriale #IOACCOLGO
CGIL PADOVA
CISL PADOVA ROVIGO
UIL PADOVA ROVIGO
ACLI PADOVA
ANPI PADOVA
ARCI PADOVA
ASSOCIAZIONE PER LA PACE PADOVA
CARITAS DIOCESANA DI PADOVA
CENTRO ITALIANO AIUTI ALL’INFANZIA
CSV PADOVA
FONDAZIONE FINANZA ETICA
LIBERA PADOVA
MANIFESTO PER PADOVA SENZA RAZZISMO E DISCRIMINAZIONE
MEDICI SENZA FRONTIERE GRUPPO DI PADOVA
RETE DEGLI STUDENTI MEDI PADOVA
RETE OLTRE LE MURA
SE NON ORA QUANDO
STUDENTI PER – UDU PADOVA
3 ottobre – giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione
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