Continuano incessanti i controlli da parte del Comando Compagnia Carabinieri di Mestre, orientati al controllo delle aree centrali della città, nel c.d. “quartiere Piave” nei parchi cittadini e nelle zone di Marghera prossime alla Stazione ferroviaria, nella considerazione di fatto che tali zone sono frequentatissime, purtroppo anche da malintenzionati; i militari dell’Arma, hanno posto particolare attenzione alla vigilanza dei luoghi “sensibili” come i parchi, in particolare quello del Piraghetto, Albanese e di Villa Querini ed alla Stazione ferroviaria che serve bilateralmente Mestre e Marghera. In questa specifica attività sono stati impiegati, oltre ai militari della Compagnia di Mestre anche gli uomini del 4° Battaglione “Veneto” di Mestre, di supporto alle operazioni di polizia giudiziaria e controllo del territorio, nonché una unità cinofila specializzata della Polizia Locale Città Metropolitana di Venezia.
I controlli hanno interessato anche il territorio della “Riviera del Brenta”, la direttrice “Miranese” sino a Santa Maria di Sala e la “Castellana” sino a Noale.
Nel corso dei controlli è stato denunciato all’A.G. un giovane moldavo classe 1994, con numerosissimi precedenti di polizia, che veniva controllato a Mira nei pressi di un locale pubblico, il quale esibiva ai Carabinieri sperando evidentemente di passarla “liscia” una carta d’identità palesemente falsa, non sfuggita però ai militari, che facevano scattare la denuncia a piede libero per la specifica ipotesi di reato. Sono in corso opportune verifiche sul documento sequestrato.
Duplice denuncia invece per altrettanti ladruncoli, un libico che tentava di rifarsi il guardaroba da Coin alle “Barche” di Mestre ed una donna moldava che invece voleva la borsa nuova da “Quello Giusto” a Mirano, senza però pagare alle casse.
Sono due anche gli utenti della strada sorpresi alla guida ma con un tasso alcolemico oltre il limite, denuncia e patente sospesa per entrambi.
Al termine dei controlli sono ben undici invece le persone segnalate al Prefetto come consumatori di stupefacente, poiché sorpresi con modiche quantità di stupefacente, in particolare marijuana, a Mira proprio nel corso del monitoraggio della “Movida”, che ha contato quasi 150 persone nel complesso sottoposte a controllo.
I servizi di controllo continueranno ad essere effettuati a cadenza settimanale per porre sotto controllo il territorio sia dell’entroterra veneziano che dei Comuni della cintura extraurbana in questo fine estate.