giovedì, Novembre 21, 2024
HomeSportRegata Storica: edizione tutta in rosa la Sfida Remiera Internazionale delle Università

Regata Storica: edizione tutta in rosa la Sfida Remiera Internazionale delle Università

Tempo di lettura: < 1 minuto

Una regata tutta in rosa quella di domenica 6 settembre per la sedicesima edizione (9. da quando è diventata internazionale) della Sfida Remiera Internazionale delle Università che si svolge ogni anno in Canal Grande durante la Regata Storica.

L’edizione 2020 dell’ormai tradizionale competizione, organizzata dall’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia ed il CUS Venezia, vedrà un’importante novità per quest’anno: vi saranno impegnati equipaggi esclusivamente femminili, un modo per celebrare non solo lo spirito sportivo, ma anche i principi di uguaglianza e parità di diritti e trattamento per le donne.

La Sfida Remiera delle Università in Canal Grande, si disputa dal 2004 a bordo di galeoni storici in occasione della Regata Storica.

Oltre agli equipaggi delle Università Ca’ Foscari e Iuav, gareggeranno in quest’edizione l’Università degli Studi di Padova, CUS Roma – Università Romane e l’Università degli Studi di Trento.

La Sfida Remiera Internazionale delle Università è realizzata grazie alla collaborazione con il CUS Venezia, con il supporto del Comune di Venezia, di Ve.La S.p.A. I galeoni, imbarcazioni tradizionali, sono messi a disposizione dal Comitato Cittadino di Venezia per la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane.

Trofeo edizione 2020

Il trofeo in vetro di Murano è stato realizzato quest’anno da NT Murano Glass di Nicolò Trabuio, un giovane imprenditore-artigiano di famiglia muranese con radici ben radicate nel settore del vetro, che, dopo aver lavorato per alcune delle più importanti fornaci e vetrerie, dal 2019 apre la propria attività a Murano, il cuore pulsante della produzione di vetro artistico.

Il trofeo dell’edizione 2020 del Palio è un piatto in cristallo, realizzato a mano con lavorazione martellata e decorato con l’antica tecnica muranese detta a tre fuochi, ovvero dipingendo il disegno con uno smalto che, cotto al forno per tre volte, viene impresso o “cucinato” sul vetro. 

Most Popular

Recent Comments